GIORNO 1: LARI
Arrivo a Lari. Nel cuore della Toscana c’è un grande palazzo dipinto di giallo, è il pastificio Martelli, un luogo più unico che raro dove ancora oggi si produce la pasta come si produceva una volta. Quello che un pastificio moderno fa in 5 ore, la famiglia Martelli lo fa in un anno, ma è proprio questa la magia. Non è la solita pasta, è LA pasta, venite a scoprirne il sapore in questo piccolo borgo, non rimarrete delusi.
Pranzo nel borgo e visita del pastificio.
Arrivo in hotel in zona Montecatini, sistemazione, cena e pernottamento.
GIORNO 2: SAN MINIATO E VINCI
Colazione in hotel e partenza per San Miniato. Situata nel cuore della Val D’Elsa, San Miniato è uno dei principali centri culturali grazie al suo importante e pregevole patrimonio storico artistico. Il borgo è conosciuto anche dal punto di vista enogastronomico, infatti è la patria del prelibato tartufo bianco rinomato a livello internazionale. Il centro storico a pianta tentacolare segue l’andamento dei crinali. Il cuore del borgo è costituito da piazze dalla forma irregolare; la prima di queste è Piazza del Popolo. Sul fondo della piazza, lungo l’asse principale del paese, si impone la facciata incompiuta della Chiesa di San Domenico – ingresso non previsto - (già Chiesa dei Santi Jacopo e Lucia), proseguendo per la visita si raggiungerà Piazza della Repubblica, chiamata anche Piazza del Seminario così definita per la presenza dello scenografico Seminario che occupa quasi tre lati su quattro. Fu costruito a partire dal 1650 e la sua facciata affrescata presenta motivi ricorrenti e motti biblici. Di notevole importanza è certamente il Palazzo Comunale che conserva l’Oratorio del Loretino (ingresso incluso), importante luogo di culto dal 1399. Esso custodiva la venerata immagine del SS. Crocifisso che nel 1718 fu trasferita nel santuario ad essa dedicato. Al suo posto venne collocata la Madonna di Loreto da cui deriva il nome odierno dell´Oratorio. Un ciclo di affreschi del XV secolo decora le pareti mentre un sontuoso tabernacolo ligneo del 1529 occupa la parete di fondo.
Gli ultimi tre weekend di novembre si svolge ogni anno la Mostra Mercato del tartufo bianco. Un profumo inebriante si respira nelle vie e nelle piazze del centro e i buongustai di tutto il mondo, visitatori e semplici curiosi si perdono tra le bancarelle piene di ghiottonerie. Perdetevi anche voi tra i prodotti più disparati a base di tartufo e scopritene le qualità durante la pausa pranzo libera.
Nel pomeriggio visita guidata del borgo di Vinci. Si partirà dal nucleo originario dell’abitato, il Castello dei Conti Guidi, di cui rimane ancora oggi ben distinguibile il recinto murato con alta torre centrale priva di aperture, all’interno del quale vennero successivamente costruiti gli altri due corpi di fabbrica a est e a nord della torre.
Nella piazza panoramica retrostante l’ingresso al castello è collocata la grande scultura lignea di Mario Ceroli (1987) che interpreta e visualizza l’immagine dell’Uomo vitruviano di Leonardo. A pochi metri di distanza, sulla Piazza dei Guidi riconfigurata su progetto di Mimmo Paladino, si affaccia l’ingresso al Museo Leonardiano suddiviso nelle due sedi della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi.
Entro il perimetro murario dell’antico borgo completano l’itinerario di visita la Chiesa di Santa Croce con l’antico fonte battesimale presso il quale si ritiene essere stato battezzato Leonardo, e la Biblioteca Leonardiana, centro di documentazione specializzato sull’opera del Vinciano, che possiede la riproduzione in facsimile di tutti i manoscritti e disegni di Leonardo, oltre a tutte le edizioni a stampa delle sue opere.
Concludono il percorso alcuni edifici che attestano i legami della famiglia di Leonardo con Vinci e, nella centrale Piazza della Libertà, il monumento equestre in bronzo (1997) della scultrice Nina Akamu.
Nel cuore di Vinci, ospitato nella Palazzina Uzielli e nel Castello dei Conti Guidi, il Museo Leonardiano (ingresso incluso) è la più antica collezione di modelli leonardiani interamente dedicata all’opera di Leonardo scienziato, tecnologo e ingegnere.
Dagli studi sul volo a quelli sul moto in acqua, dalle macchine da guerra agli esperimenti di ottica, fino alle macchine tessili, la vastità degli interessi del Vinciano è documentata nel museo che oggi ospita anche l’originale sezione Leonardo e l’Anatomia sugli studi leonardiani del corpo umano.
Ultima tappa della giornata sarà Anchiano, a 3 km da Vinci, dove sorge la Casa dove secondo la tradizione Leonardo nacque il 15 aprile1452 e la campagna della sua giovinezza regalano ancora oggi la suggestione dell’origine del Genio.
In queste stanze, un ologramma a grandezza naturale, dà voce al racconto dell’universo più intimo e personale di Leonardo, mentre l’applicazione multimediale Leonardo Touch invita a scoprire le sue opere pittoriche e grafiche.
Nella casa colonica dove ha sede la biglietteria invece si trovano due video proiezioni, una riguardante la Battaglia di Anghiari, che racconta la storia della più celebre opera incompiuta di Leonardo, l'altra che celebra i settanta anni dall'apertura al pubblico della Casa Natale, di cui viene ripercorsa la storia e i lavori di ristrutturazione.
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
GIORNO 3: LUCCA
Colazione in hotel. Incontro con la guida e visita guidata di Lucca. La sua politica accorta gli ha consentito nei secoli di rimanere libera ed indipendente. Rimasta quindi miracolosamente estranea alle distruzioni delle guerre, mantiene ancora oggi intatto un patrimonio artistico tra i più importanti della Toscana.
Le imponenti Mura alberate rinascimentali che la circondano completamente, le strade medioevali fiancheggiate da torri ed eleganti negozi e le incantevoli chiese romaniche si alternano a luminose piazze, creando agli occhi del visitatore sempre nuove ed inaspettate prospettive. Privo di traffico, il centro storico di Lucca offre la possibilità, al visitatore, di immergersi in una rara antica atmosfera che permette di riappropriarsi di una sensazione di tempo e di spazio non concessa dalle moderne città dei nostri giorni.
Visiterete Piazza S.Michele in Foro, con l’omonima chiesa romanica; Piazza Napoleone, dalla quale si possono ammirare Palazzo Ducale ed il Teatro del Giglio, potrete ammirare gli esterni del Duomo di S.Martino (ingresso a pagamento), meta fondamentale per i pellegrini medioevali che da qui passavano per venerare l’immagine del “Volto Santo” di Cristo, ancora oggi simbolo della città. All’interno della sacrestia, possibilità di ammirare il celebre sarcofago di Ilaria del Carretto, opera di Jacopo della Quercia Termine dei servizi, rientro nei luoghi di provenienza.
Con l’invio dell’offerta a voi dedicata riceverete il programma di viaggio dettagliato
GUSTARE
(GIORNO 3): Visitate un frantoio o un’azienda agricola produttrice di olio della Lucchesia. Questa tipologia di olio ha le caratteristiche tipiche delle colline lucchesi: colore giallo dorato con leggeri toni di verde, sapore fruttato medio, all’inizio leggermente piccante e infine intensamente dolce.
Esperienza a partire da 12,00 euro a persona
ESPLORARE
(GIORNO 2): Fate vivere l’esperienza della ricerca del tartufo immersa nel tipico paesaggio toscano, in compagnia di un tartufaio e del suo cane. A seguire, degustazione di prodotti tipici a base di tartufo, incl. vino e acqua. – esperienza su prenotazione (previa disponibilità) a partire da 44,00 euro a persona